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Come superare l'esame di fisica

Vettori linearmente dipendenti e indipendenti

Nella teoria dei vettori è importante studiare anche il concetto di vettori linearmente dipendenti e indipendenti, questo ci aiuterà a capire bene la rappresentazione cartesiana di un vettore.

Partiamo da n vettori V, V2 , …. Venumeri reali a1 , a, …. an . Il vettore W

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{W}}=a_1\overrightarrow{\mathbf{V}}_1+a_2\overrightarrow{\mathbf{V}}_2+\cdots+a_n\overrightarrow{\mathbf{V}}_n}}

E’ una combinazione lineare degli n vettori. Se risulta:

\displaystyle{\mathbf{a_1\overrightarrow{\mathbf{V}}_1+a_2\overrightarrow{\mathbf{V}}_2+\cdots+a_n\overrightarrow{\mathbf{V}}_n=0}}

con a1 , a, …. anon tutti nulli, allora gli n vettori sono linearmente dipendenti.

Se la relazione è invece verificata solo per  a1 = a2 = …. = a= 0 gli n vettori sono linearmente indipendenti.

Se i vettori sono linearmente dipendenti e se, ad esempio  an ≠ 0 , allora possiamo dividere tutto per ae scrivere Vcome combinazione lineare degli altri n-1 vettori

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_n=-\,\frac{a_1}{a_n}\, \overrightarrow{\mathbf{V}}_1+-\,\frac{a_2}{a_n}\, \overrightarrow{\mathbf{V}}_2+\cdots-   \frac{a_n}{a_{n-1}}\, \overrightarrow{\mathbf{V}}_{n-1}}}

Quelli che ci interessano particolarmente sono i casi con n = 2 e n = 3.

Se due vettori  V1 e Vsono linearmente dipendenti possiamo scrivere:

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_1=a\overrightarrow{\mathbf{V}}_2}}

Per quanto visto la lezione passata questo vuol dire che i due vettori sono paralleli.

→ Condizione necessaria e sufficiente affinchè due vettori siano linearmente dipendenti è che siano paralleli

Possiamo dire, in maniera ovvia, che il massimo numero di vettori linearmente indipendenti  su una retta è uno.

Consideriamo ora tre vettori V1 , Ve V e supponiamoli linearmente dipendenti

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_3=a\overrightarrow{\mathbf{V}}_1+b\overrightarrow{\mathbf{V}}_2}}

Questa relazione esprime anche che V3  è la somma di  aVb V

 

Vettori complanari aVb V2individuano un piano. V3 , essendo la loro somma, appartiene anche esso al piano.

Appartenendo ad uno stesso piano i re vettori sono complanari.

 

 

→ Se tre vettori sono complanari uno di essi si può esprimere come combinazione lineare degli altri due

→ Affinchè tre vettori siano linearmente dipendenti devono essere complanari

E’ allora ovvio che il massimo numero di vettori indipendenti in un piano è due.

Passando al caso dello spazio è facile capire che:

Il massimo numero di vettori indipendenti nello spazio è tre

⇒ Quattro vettori sono sempre linearmente dipendenti

 

Rappresentazione cartesiana

 

 

Rappresentazione cartesiana Preso un riferimento cartesiano nel piano OXY chiamiamo versori fondamentali degli assi i vettori i , j . Essi hanno:

modulo unitario

direzione e verso coincidenti con quelli degli assi x e y, rispettivamente

 

L’origine O e i versori individuano il piano cartesiano.

Consideriamo il vettore (disegno sopra) il cui rappresentante è OP . Il vettore e i due versori sono linearmente dipendenti (siamo nel piano dove il numero massimo di vettori indipendenti è due). Possiamo allora esprimere come combinazione lineare di  i , j . Dobbiamo però determinare i coefficienti della combinazione lineare.

Indichiamo con Px e Py i punti in cui le rette per P e parallele agli assi incontrano gli assi x e y. Possiamo scrivere:

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}=\overrightarrow{\mathbf{OP}}=\overrightarrow{\mathbf{OP}}_x+\overrightarrow{\mathbf{P_xP}}=\overrightarrow{\mathbf{OP}}_x+\overrightarrow{\mathbf{OP}}_y}}

Abbiamo semplicemente fatto una somma vettoriale. Indichiamo con Vx e Vy le coordinate di P

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{OP}}_x=V_x\hat{i}\qquad\qquad \overrightarrow{\mathbf{OP}}_y=V_y\hat{j}}}

Vci da il modulo del vettore OP mentre la direzione e il verso.

Vy  ci da il modulo del vettore OPy  mentre j la direzione e il verso.

Con queste posizioni il vettorepuò essere scritto come:

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}=V_x\hat{i}+V_y\hat{j}}}

Se stiamo operando nello spazio dovremo aggiungere il versore 

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}=V_x\hat{i}+V_y\hat{j}+V_z\hat{k}}}

V, Ve Vsono le coordinate del vettore V dette anche componenti di V.

 

Prendiamo ora due vettori del piano ed esprimiamoli tramite le componenti

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_1=V_{1x}\hat{i}+V_{1y}\hat{j}}}.

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_2=V_{2x}\hat{i}+V_{2y}\hat{j}}}

Sommiamo membro a membro le due relazioni

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{V}}_1+\overrightarrow{\mathbf{V}}_2=(V_{1x}+V_{2x})\hat{i}+(V_{1y}+V_{2y})\hat{j}}}

→ Le coordinate della somma di due o più vettori sono date dalla somma delle coordinate omonime.

 

Nella prossima lezione vedremo il prodotto scalare, vettoriale e misto.

Prossima lezione Prodotto tra vettori