Potenziale di un doppio strato piano
Affrontiamo il calcolo del potenziale di un doppio strato piano.
Questa volta i piani sono due, di cui uno è carico con densità di carica +σ e l’altro -σ, affacciati a distanza d uno dall’altro.
Per questo studio dobbiamo prendere in considerazione tre zone, due esterne ai piani, zona 1 e zona 3, una interna, zona 2.
Sappiamo già tutto per quanto riguarda il campo elettrico nelle tre zone, se non lo sai vedi Campo elettrico di uno strato piano e doppio strato.
Nelle zone 1 e 3 il campo elettrico è nullo, nella zona due è uniforme e pari a
Il campo elettrico risulta doppio rispetto a quello di un singolo strato piano perchè c’è un rafforzamento delle sue linee di forza tra i due piani.
Per calcolare il potenziale del doppio strato piano dobbiamo farlo in tutte e tre le zone. Iniziamo dalla zona interna.
Zona 2
Operiamo come al solito, scegliamo il punto P (interno) dove andare a calcolare il potenziale, scegliamo il riferimento, ossia dove assumiamo V = 0, infine creiamo un percorso dal punto P al punto Prif (di riferimento).
Conviene assumere il riferimento sulla lastra negativa e prendere un percorso radiale, in modo da semplificare i calcoli. Abbiamo disegnato anche l’asse x ponendo lo zero (x = 0) sulla lastra positiva. In tal modo il punto P ha ascissa x e il punto Prif ha ascissa d.
V(d) = 0 è il nostro riferimento
Il campo elettrico E lo possiamo portare fuori dall’integrale, visto che è costante
Sostituiamo a E la sua espressione
Questo è il potenziale in un qualunque punto P interno alle due piastre. Il suo andamento è quello di una retta con pendenza negativa (c’è -x).
Andamento del potenziale. Esso si annulla per x = d.
Passiamo alla zona 1
Che dobbiamo fare ? Scegliere il punto P dove calcolare il potenziale, scegliere il riferimento e un cammino.
Attenzione, questa volta non ci conviene arrivare fino al punto di riferimento, è più agevole calcolare la differenza di potenziale tra il punto P e un punto P’ dove ci è noto il potenziale.
⇒ Per il calcolo del potenziale in un punto, o arriviamo fino al riferimento, dove abbiamo posto V = 0, oppure, se ci è scomodo, ci fermiamo in un punto dove il potenziale è noto e calcoliamo la differenza di potenziale tra P e questo punto.
Ma noi sappiamo che nella zona 1 il campo elettrico è nullo
.
Quanto vale V(P’) ? E’ il valore del potenziale interno (stà sulla lastra positiva) calcolato per x=0.
Quindi
Il potenziale nella zona 1 è costante in ogni punto.
Andamento del potenziale nelle zone 1 e 2
Rimane la zona 3
Ed eccoci all’ultimo sforzo. Inutile dire che abbiamo scelto un punto P, un riferimento, questa volta ci conviene arrivare fino al riferimento, e un percorso radiale.
Il campo elettrico nella zona 3 è nullo
I punti della zona 3 sono punti a potenziale nullo.
Andamento complessivo del potenziale di un doppio strato piano.
Notare che tra la zona 1 e la zona 3 c’è un salto di potenziale, ossia un salto energetico.