Condensatori in serie e in parallelo
Questa lezione sui condensatori in serie e in parallelo è dedicata al liceo. Lo stesso argomento per fisica 1 lo trovi cliccando su questo link.
I condensatori possono essere collegati tra di loro, in serie o in parallelo. Iniziamo a vedere la configurazione parallelo.
Condensatori in parallelo
Colleghiamo due condensatori C1 e C2 come nella figura. Le due armature superiori di entrambi sono collegate al potenziale maggiore +VA , mentre le due inferiori al potenziale minore VB .
La differenza di potenziale ai capi di C1 è VA – VB , quella ai capi di C2 è sempre VA – VB .
I due condensatori hanno la stessa differenza di potenziale ai loro capi.
Scriviamo le relazione che esprimono le capacità dei due condensatori.
Vogliamo sostituire ai due condensatori un unico condensatore, detto equivalente, che indichiamo con Cp . Il pedice p sta per parallelo. Questo condensatore, a parità di differenza di potenziale VA – VB , dovrà avere una carica pari a Q1 + Q2 .
Cp è la capacità del condensatore equivalente a C1 // C2 . La doppia barra indica il parallelo.
La carica su Cp è Q1 + Q2 .
La sua capacità è
Spezziamo in due la frazione scritta sopra
I due condensatori C1 e C2 equivalgono ad un unico condensatore di capacità C1 + C2 .
Quanto trovatovale per un numero qualsiasi di condensatori, se sono n
Condensatori in serie
Questa volta un’armatura di C1 è collegata al potenziale maggiore +VA e un’armatura di C2 è collegata a quello minore -VB .
Le altre due armature sono collegate entrambe al punto medio M.
I due condensatori non hanno la stessa differenza di potenziale ai loro capi.
Cosa hanno di uguale ? Cerchiamo di capirlo.
Quando allochiamo cariche nei condensatori, sull’armatura in alto di C1 si posiziona la carica +Q. Subito, per induzione, si forma la carica -Q sull’altra armatura, quella in basso.
Tra C1 e C2 c’è un filo conduttore, la carica +Q richiama, allora, verso l’alto, cariche negative da tutto il conduttore e dall’armatura (che è sempre un conduttore) superiore di C2 .
Se le cariche negative sono salite, succede che rimangono scoperte altrettante cariche positive sull’armatura superiore di C2 , quella collegata con C1 .
Infine, ancora per induzione, si vengono a formare cariche negative sull’armatura inferiore di C2 .
La carica +Q che abbiamo messo sul primo condensatore ce la ritroviamo anche nel secondo.
Condensatori in serie hanno la stessa carica Q.
Come fatto prima, anche in questo caso vogliamo trovare la capacità equivalente. Dobbiamo calcolare quell’unica capacità CS (il pedice s sta per serie) da mettere al posto di C1 e C2 che, a parità di differenza di potenziale, ha tra le due armature la carica Q.
Scriviamo la capacità di C1 tenendo presente che la d.d.p. (da ora in poi uso la forma abbreviata per la differenza di potenziale) ai suoi capi è VA – VM perchè sta tra A e M.
e quella di C2 che sta tra M e B
Ricaviamo le d.d.p.
.
Ricaviamo VM dalla prima
e la sostituiamo nella seconda
e ricaviamo VA – VB
La nostra capacità serie deve avere tra le sue armature la stessa carica Q e questo a parità di d.d.p.
Per C1 e C2 abbiamo trovato che
per CS invece
Ne ricaviamo che
Il reciproco della capacità equivalente CS è pari ala somma dei reciproci delle capacità di C1 e C2 .
Tutto questo vale anche se le capacità sono in numero di n
Nel caso di due soli condensatori