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Come superare l'esame di fisica

Energia cinetica esempio piano con attrito

Vediamo un esempio di uso dell’energia cinetica

Consideriamo una massa m lanciata con velocita’ V0 su di un piano dove è presente  attrito

 

Esempio di uso dell'energia cinetica

 

Vogliamo calcolare quanto spazio percorre la massa m prima di fermarsi. Sappiamo gia’ risolvere questo problema utilizzando la dinamica e la cinematica, vogliamo ora farlo tramite considerazioni energetiche. In pratica vogliamo applicare il teorema del lavoro e dell’energia cinetica.

Iniziamo con il valutare il lavoro compiuto dalle forze. Le forze che agiscono sulla massa m sono Rn , P e Ad

Lavoro della forza peso P

 LP = 0      perche’ P e spostamento S sono perpendicolari

Lavoro della reazione normale Rn

LRn = 0    sempre perche’ Rn e’ normale allo spostamento

Lavoro della forza di attrito Ad

\displaystyle{\mathbf{L_{Ad}=\int_{1}^{2}\overrightarrow{A}_d\cdot d\overrightarrow{S}=A_dS\cos\pi=-A_dS}}

1 e 2 sono le posizioni iniziale e finale. Ad e’ sempre opposto allo spostamento ed e’ costante. Il lavoro di Ad e’ negativo. La forza di attrito non produce moto, si oppone sempre al moto.

Al posto di Ad mettiamo la sua espressione Ad = μdRn = μdP  dato che P = Rn per vederlo basta applicare il secondo principio della dinamica, alla massa m, lungo la normale al moto (sono cose che abbiamo gia’ fatto mille volte)

LAd = – μd P S = – μd m g S

Lavoro totale

Ltot =  LP + LRn + LAd = – μd m g S

Il lavoro risulta negativo, infatti per frenare un oggetto la forza deve essere opposta al moto. Per calcolare S mettiamo in relazione il lavoro con la variazione di energia cinetica ΔEc

Energia cinetica iniziale

\displaystyle{\mathbf{E_{c1}=\frac{1}{2}mV_0^2}}.

Energia cinetica finale

Ec2 = 0  alla fine la massa m e’ ferma quindi la sua energia cinetica e’ nulla

Variazione di energia cinetica

\displaystyle{\mathbf{\Delta E_c=E_{c2}-E_{c1}=0-\frac{1}{2}mV_0^2=-\frac{1}{2}mV_0^2}}.

Il teorema del lavoro e dell’energia cinetica ci dice che

Ltot = ΔEc  sostituiamo le espressioni trovate

\displaystyle{\mathbf{-\mu_dmgs=-\,\frac{mV_0^2}{2}\hspace{0,4cm}\Longrightarrow s=\frac{V_0^2}{2\mu_dg}}}

La distanza percorsa e’ legata alla velocita’ con cui parte la massa m e all’attrito dinamico.

C’e’ da notare un fattore importante, la variabile tempo non c’e’ piu’. Con l’approccio energetico semplifichiamo la soluzione del problema, pero’ perdiamo la variabile tempo. Se ci viene richiesta, dobbiamo di nuovo ricorrere alla cinematica.

Vediamo, nella prossima lezione, un altro esempio di uso dell’energia cinetica applicato questa volta ad un piano inclinato.


 Prossima lezione  Energia cinetica esempio con piano inclinato