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Come superare l'esame di fisica

Accelerazione di gravita’ e forza centrifuga

Consideriamo una massa m sulla superficie terrestre. Dato che la terra ruota, anche la nostra massa m ruota e lo fa’ descrivendo una circonferenza. Il raggio di questa circonferenza non e’ il raggio terrestre, ma dipende da dove sta’ la massa, in quale parallelo

gravcen1

La massa m e’ soggetta alla forza peso P = mg, che e’ diretta verso il centro della terra, e alla forza centrifuga Fc = m ω2 r  e, ribadiamo che r e’ il raggio della circonferenza che descriva la massa m, il raggio del parallelo su cui si trova.

Sommiamo vettorialmente queste due forze P e Fc

gravcen3

La risultante che otteniamo, la mg’, e’ la forza peso effettiva, quella corretta con la forza centrifuga. Quello che vogliamo e’ trovare questa g’. Abbiamo capito che g’ dipende dalla correzione apportata dalla forza centrifuga che a sua volta dipende dalla latitudune perche’ dipende da r.

gravcen4

Chiamiamo L l’angolo formato dal raggio terrestre R rispetto all’equatore, per capirci se L = 00 siamo all’equatore, se L = 900 siamo al polo. Questo angolo L e’ quella che viene chiamata latitudine. Il raggio r del parallelo che ci interessa e’ legato al raggio R terrestre

r = RcosL  r e’ una frazione di R

Per capirci meglio prestiamo attenzione al grafico delle sole accelerazioni

gravcen5L’accelerazione centrifuga ac = ω2 r  e’ una quantita’ piuttosto piccola, perche’ ω e’ piccola . Prendiamo il triangolo formato da g, g’ e ac

gravcen6

Applichiamo il teorema di Pitagora generalizzato a questo triangolo. Il teorema dice che : qualunque lato (nel nostro caso g’) e’ uguale alla radice quadrata del quadrato dell’altro lato (g) piu’ il quadrato dell’altro lato ancora ( ω2 r ) meno due volte il prodotto di questi due lati (g e ω2 r) moltiplicato per il coseno dell’angolo compreso (L)

\displaystyle{\mathbf{g'=\sqrt{g^2+(\omega^2r)^2-2g\omega^2 rcosL}}}.

Il termine (ω2 r)2 e’ molto piu’ piccolo degli altri e lo possiamo trascurare

\displaystyle{\mathbf{g'\simeq\sqrt{g^2-2g\omega^2 rcosL}}}.

mettiamo in evidenza g2

\displaystyle{\mathbf{g'\simeq\sqrt{g^2\left (1-2\,\frac{\omega^2r}{g}\,\cos L\right )}}}.

\displaystyle{\mathbf{g'\simeq g\sqrt{1-2\,\frac{\omega^2r}{g}\,\cos L}}}.

Ora dobbiamo ricordare la disuguaglianza di Bernoulli

\displaystyle{\mathbf{\sqrt{1-\varepsilon}=(1-\varepsilon )^{\frac{1}{2}}=1-\frac{\varepsilon}{2}}}.

e applichiamola al nostro caso

\displaystyle{\mathbf{g'\simeq g\left (1-\frac{2\omega^2 r\cos L}{2g}\right )=g-\omega^2 r\cos L}}.

Da questa si vede che g dipende dalla latitudine. Se ora poniamo r = RT cos L abbiamo :

\displaystyle{\mathbf{g'\simeq g-\omega^2 R_T\cos^2 L}}.

Al polo, dove L e’ 900 g’ ≅ g

Vediamo una tabella che ci da’ il valore di g al livello del mare per varie latitudini

Latitudine   Accelerazione g
       00 9,7804
100 9,78017
300 9,7933
500 9,8107
700 9,8261
900 9,8322

 

Abbiamo visto che g dipende dalla latitudine, un’altra causa di variazione consiste nel fatto che la terra non e’ sferica, ma approssimativamente un ellissoide schiacciato ai poli, quindi la distanza dal centro della terra e’ diverso nei vari punti.

g varia anche con l’altitudine perche’ piu’ ci alziamo dalla superficie del mare (livello zero) e piu’ la forza di attrazione decresce.

g varia anche perche’ la densita’ della terra non e’ costante.

Nella prossima lezione vediamo un esempio pratico con la forza centrifuga, un’auto che affronta una curva, prima piana e poi rialzata.


Prossima lezione  Auto in curva