Capacità di un conduttore sferico
Vogliamo definire la capacità di un conduttore sferico isolato.
La capacità C è quanta carica possiamo mettere su un conduttore diviso il potenziale del conduttore.
Possiamo parlare di potenziale di un conduttore perchè esso è costante i tutti i suoi punti, anche del bordo (Potenziale di una sfera conduttrice). In qualunque punto il potenziale è sempre lo stesso.
Q è la carica totale presente sulla sfera e R è il raggio della sfera. Più cariche mettiamo sulla sfera e più aumenta il potenziale, c’è proporzionalità tra carica e potenziale.
Ovviamente non possiamo allocare quanta carica ci pare e arrivare ad un potenziale arbitrariamente grande. Avremmo fenomeni di scarica se non addirittura la rottura del conduttore.
La capacità non è definita come la massima carica Q che possiamo mettere, ma come una grandezza che esprime quanta carica abbiamo messo e il potenziale V a cui si porta il conduttore.
Unità di misura
Il Farad viene indicato con la lettera F
Questa è la capacità di un conduttore isolato, è una grandezza geometrica, che dipende dal raggio R della sfera. Non dipende dalla carica che mettiamo sul conduttore.
La costante dielettrica del vuoto εo è una quantità molto piccola
Si vede, allora, che una capacità di 1F è una quantità enorme. Ad esempio, per una sfera di raggio 1 metro
Aumentare il raggio per ottenere grandi capacità non è proprio la cosa migliore che possiamo fare, si può, invece, aumentare la costante dielettrica mettendo la sfera in un mezzo con elevato valore di εr . Questo aspetto lo studieremo approfonditamente più avanti.
E’ bene conoscere i sottomultipli del Farad
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