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Come superare l'esame di fisica

Lavoro

Il lavoro lega il concetto di forza applicata ad una massa m  allo spostamento subito.

Ci sono forze che producono spostamento e forze che non lo producono. (Se spingiamo contro un muro non produciamo alcun movimento).

Il lavoro e’ una grandezza meccanica che indica se la forza produce spostamento.

lavoro definizione

Dato che la forza e lo spostamento sono vettori, il loro prodotto puo’ essere scalare o vettoriale. Si definisce lavoro il prodotto scalare tra la forza F e lo spostamento ΔS

\displaystyle{\mathbf{L=\overrightarrow{F}\cdot\Delta\overrightarrow{S}}}.

L = FΔScosθ

L e’ una grandezza scalare.

Ci tornera’ utile saper calcolare il lavoro come prodotto delle sue componenti. Per far questo scomponiamo F e ΔS lungo gli assi x, y e z

\displaystyle{L=\overrightarrow{F}\cdot\Delta\overrightarrow{S}=(F_x\hat{\imath}+F_y\hat{\jmath}+F_z\hat{k})\cdot (\Delta X\hat{\imath}+\Delta Y\hat{\jmath}+\Delta Z\hat{k})}.

Dobbiamo svolgere i prodotti scalari, ricordiamo che

\displaystyle{\hat{\imath}\cdot\hat{\imath}=ii\cos0^0=1}.

\displaystyle{\hat{\imath}\cdot\hat{\jmath}=ij\cos90^0=0}.

\displaystyle{\hat{\imath}\cdot\hat{k}=ik\cos90^0=0}.

e cosi’ via, alla fine rimangono solamente

\displaystyle{L=\overrightarrow{F}\cdot\Delta\overrightarrow{S}=F_x\Delta X+F_y\Delta Y+F_z\Delta Z}.

Questo e’ il lavoro visto come prodotto delle componenti.

Unita’ di misura

Nel S.I. l’unita’ di misura del lavoro e’ il Joule che corrisponde al lavoro compiuto dalla forza di 1N per produrre uno spostamento di 1 m parallelamente alla direzione della forza.

J = N m = Kg m2 s-2

Nel sistema C.G.S. l’unita’ e’ l’erg

erg = dyn cm = g cm2 s-2

1J = 107erg

Notiamo che il lavoro puo’ essere positivo, negativo o nullo

lavoro positivo

 positivo

 

 

 

 

lavoro negativo

 negativo

 

 

 

Ma che significa lavoro negativo ? Stiamo tirando un oggetto da un lato e lui comunque si muove dall’altro. Puo’ ad esempio voler dire che c’e’ qualche altra forza che sta’ agendo. Il nostro lavoro e’ nagativo perche’ non riusciamo ad ottenere il nostro scopo.

Lo scopo di una forza e’ quello di muovere un oggetto piu’ o meno nella sua direzione, se l’oggetto si muove in quella opposta il lavoro e’ negativo.

Il lavoro e’ nullo quando non c’e’ movimento o quando lo spostamento e’ perpendicolare alla forza. Quindi L =0 se tento di spostare un macigno o se cammino con un peso in mano, nel primo caso non sposto niente, nel secondo spostamento e direzione della forza sono perpendicolari.

Cerchiamo di spiegare il tutto con un esempio

lavoro esempio pratico

Sulla massa M agiscono quattro forze, per avere il lavoro totale dobbiamo valutare il lavoro di ogni forza perche’ tutte concorrono al movimento.

Dati :  F = 100N   ;   μd = 0,15   ;   ΔS = 40m   ;   θ = 300   ;   M = 50 kg

Iniziamo con il calcolarci tutte le forze tranne la F che conosciamo

P = M g = 50 x 9,8 = 490N

Per calcolarci Rn scriviamo il secondo principio proiettato lungo l’asse z

Rn + Fsinθ – P = 0  non c’e’ movimento lungo l’asse z 

Rn = P – Fsinθ = 490 – 100sin30 = 440N

Per ricavarci Ad usiamo il coefficiente di attrito

Ad = μd Rn = 0,15 x 440 = 66N

Calcolate tutte le forze possiamo trovare il lavoro di ogni singola forza sapendo che

\displaystyle{L=\overrightarrow{F}\cdot\Delta\overrightarrow{S}=F\Delta S\cos\theta}.

Forza esterna F : LF = FΔScosθ = 100x40cos300 = 3464J

Forza peso P :  LP = PΔScos900 = 490x40cos900 = 0  l’angolo tra P e spostamento e’ di 900

lavoro nullo

 

 

Reazione vincolare Rn :  LRn = 0 per lo stesso motivo di prima Rn e spostamento sono perpendicolari.

Attrito dinamico Ad :  LAd = Ad ΔScos1800 = -Ad ΔS   perche’ cos1800 = -1

lavoro6Il lavoro di Ad e’ negativo

LAd = – 66x40 = – 2,6 KJ    Ad cerca di frenare la massa

Lavoro complessivo

LT = LF  + LP + LRn + LAd = 0,9 KJ

Fino ad ora abbiamo considerato forze costanti durante il moto e spostamenti rettilinei. Se la forza non e costante e lo spostamento avviene lungo una linea curva, si puo’ immaginare di decomporre la curva in tanti spostamenti infinitesimi ds di componenti dx, dy, dz e ritenere la forza costante durante lo spostamento ds.

     Definiamo allora lavoro elementare in corrispondenzalavoro elementare

ad uno spostamento ds

   \displaystyle{dL=\overrightarrow{F}\cdot d\overrightarrow{s}}.

 

 

Abbiamo gia’ calcolato questo prodotto scalare

\displaystyle{dL=F_xdx+F_ydy+F_zdz}.

Il lavoro compiuto dalla forza quando il punto si sposta da A a B lungo la curva C sara’ dato dalla somma di tutti i lavori elementari, quindi dall’integrale di linea lungo la curva C

\displaystyle{\mathbf{L=\int_{A,C}^{B}\overrightarrow{F}\cdot d\overrightarrow{s}=\int_{A,C}^{B}F_xdx+F_ydy+F_zdz}}.

In generale il lavoro e’ l’integrale di linea della forza lungo il percorso C dalla posizione iniziale a quella finale.

Nella prossima lezione vedremo la differenza tra  forze conservative e non conservative e la conseguenza sul lavoro da esse compiuto.


Prossima lezione Forze conservative