Ruota che scende lungo un piano inclinato
Poniamo la ruota su di un piano inclinato e lasciamola cadere
- L’attrito richiesto per il rotolamento
- L’accelerazione del sistema
- La velocita’ finale
Iniziamo a studiarci le forze
La forza peso P e’ applicata nel baricentro, la reazione vincolare Rn e’ applicata nel punto di contatto ruota – piano inclinato. In assenza di attrito non c’e’ rotolamento, ma solo slittamento. Ricordiamoci che nel rotolamento il punto di contatto e’ fermo.
Scriviamo la prima equazione cardinale proiettata lungo gli assi t e n
non mettete an in questa equazione, il centro di massa sta’ traslando lungo il piano inclinato.
Scriviamo la seconda equazione cardinale, la studiamo rispetto al centro della ruota
I momenti della forza peso P e della reazione Rn sono nulli perche’ non hanno braccio
Ne deduciamo che e’ AS che fa’ accelerare la ruota.
Se c’e’ rotolamento sappiamo che l’accelerazione aC del centro di massa e l’accelerazione angolare della ruota sono legate dalla relazione aC = α r
Da questa ricaviamo l’attrito, che sappiamo essere statico
Questa la mettiamo nella proiezione lungo t della prima equazione cardinale
Sostituiamo a P la sua espressione mg e a secondo membro mettiamo in evidenza maC
Possiamo ora ricavarci aC
Se non ci fosse rotazione ritroviamo a = g sinα ruotando c’e’ un rallentamento, non scivola e basta, sta’ anche ruotando.
Studio di AS attrito statico
moltiplico e divido per la massa m, per rendere piu’ evidente una conclusione a cui stiamo per arrivare
in questo modo si vede chiaramente che la frazione a secondo membro e’ < 1, quindi AS e’ < mgsinα
Imponiamo ora AS ≤ AMAX = μS Rn
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Per il semplice punto materiale era μS ≥ tanα, adesso la condizione di staticita’ e’ piu’ facile da ottenere perche’ tanα e’ moltiplicata per un fattore < 1. Il rotolamento si innesca in condizioni piu’ semplici del tenerlo fermo.
Calcoliamo ora la velocita’ finale
Sappiamo che V = a t , che s = 1/2 a t2 e che siamo alla fine del piano inclinato quando s = h/sinα
mettiamo aC in luogo di a e calcolandoci V
Vediamo che la velocita’ e’ diminuita dal denominatore, che e’ >1, esso rallenta la discesa.
Quanto trovato lo possiamo anche ottenere dal teorema di conservazione dell’energia meccanica Em , ricordiamo che AS non compie lavoro
Em1 = mgh situazione di partenza, ruota ferma a quota h
alla fine del piano inclinato la ruota ha l’energia cinetica di traslazione e l’anergia cinetica di rotazione
ora imponiamo la condizione di rotolamento
la sostituiamo in Em2
Imponiamo Em1 = Em2
stesso risultato di prima.
Vediamo un altro esempio, la palla da booling.