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Come superare l'esame di fisica

Ruota che scende lungo un piano inclinato

Poniamo la ruota su di un piano inclinato e lasciamola cadere

ruota8Vogliamo trovare :

  • L’attrito richiesto per il rotolamento
  • L’accelerazione del sistema
  • La velocita’ finale

Iniziamo a studiarci le forze

ruota9La forza peso P e’ applicata nel baricentro, la reazione vincolare Rn e’ applicata nel punto di contatto ruota – piano inclinato. In assenza di attrito non c’e’ rotolamento, ma solo slittamento. Ricordiamoci che nel rotolamento il punto di contatto e’ fermo.

Scriviamo la prima equazione cardinale proiettata lungo gli assi t e n

\displaystyle{\mathbf{\begin{cases} n\; : \; R_n-P\cos\alpha =0 \\ t\; :\; P\sin\alpha-A_S=m\cdot a_t \end{cases}}}

non mettete an in questa equazione, il centro di massa sta’ traslando lungo il piano inclinato.

Scriviamo la seconda equazione cardinale, la studiamo rispetto al centro della ruota

\displaystyle{M_P+M_{R_n}+M_{A_S}=I_C\cdot \alpha}

I momenti della forza peso P e della reazione Rn sono nulli perche’ non hanno braccio

\displaystyle{M_{A_S}=A_S\cdot b=A_S\cdot r\;\longrightarrow\; A_S\cdot r=I_C\cdot \alpha}

Ne deduciamo che e’ AS che fa’ accelerare la ruota.

Se c’e’ rotolamento sappiamo che l’accelerazione aC del centro di massa e l’accelerazione angolare della ruota sono legate dalla relazione aC = α r

\displaystyle{A_S\cdot r=I_C\cdot\alpha=I_C\,\frac{a_c}{r}}

Da questa ricaviamo l’attrito, che sappiamo essere statico

\displaystyle{A_S=\frac{I_C}{r^2}\,a_c}

Questa la mettiamo nella proiezione lungo t della prima equazione cardinale

\displaystyle{P\sin\alpha-A_S=ma_c\;\longrightarrow\;P\sin\alpha-\frac{I_C}{r^2}\, a_c=ma_c}

Sostituiamo a P la sua espressione mg  e a secondo membro mettiamo in evidenza maC

\displaystyle{mg\sin\alpha=ma_c\left (\frac{I_C}{mr^2}+1\right )}

Possiamo ora ricavarci aC

\displaystyle{a_c=\frac{g\sin\alpha}{1+\frac{I_C}{mr^2}}}

Se non ci fosse rotazione ritroviamo a = g sinα ruotando c’e’ un rallentamento, non scivola e basta, sta’ anche ruotando.

Studio di AS attrito statico

\displaystyle{A_S=\frac{I_C}{r^2}\, a_c=\frac{I_C}{r^2}\,\frac{g\sin\alpha}{1+\frac{I_C}{mr^2}}}

moltiplico e divido per la massa m, per rendere piu’ evidente una conclusione a cui stiamo per arrivare

\displaystyle{A_S=\frac{\frac{I_C}{mr^2}}{1+\frac{I_C}{mr^2}}\, mg\sin\alpha}

in questo modo si vede chiaramente che la frazione a secondo membro e’ < 1, quindi AS e’ < mgsinα

Imponiamo ora AS ≤ AMAX = μS Rn

\displaystyle{\frac{\frac{I_C}{mr^2}}{1+\frac{I_C}{mr^2}}\, mg\sin\alpha \leq\mu_sR_n=\mu_smg\cos\alpha}.

\displaystyle{\frac{\frac{I_C}{mr^2}}{1+\frac{I_C}{mr^2}}\, \sin\alpha \leq\mu_s\cos\alpha}.

\displaystyle{\mu_s\geq\tan\alpha\, \frac{\frac{I_C}{mr^2}}{1+\frac{I_C}{mr^2}}}

Per il semplice punto materiale era μS ≥ tanα, adesso la condizione di staticita’ e’ piu’ facile da ottenere perche’ tanα e’ moltiplicata per un fattore < 1. Il rotolamento si innesca in condizioni piu’ semplici del tenerlo fermo.

Calcoliamo ora la velocita’ finale

\displaystyle{a_c = \frac{g\sin\alpha}{1+\frac{I_C}{mr^2}}}

Sappiamo che V = a t , che s = 1/2 a t2 e che siamo alla fine del piano inclinato quando s = h/sinα

\displaystyle{s=\frac{h}{\sin\alpha}=\frac{1}{2}\, at^2\; \longrightarrow\; t=\sqrt{\frac{2h}{a\sin\alpha}}}

mettiamo aC in luogo di a e calcolandoci V

\displaystyle{v=a\, t=a\,\sqrt{\frac{2h}{a\sin\alpha}}=\sqrt{\frac{2ah}{\sin\alpha}}=\sqrt{\frac{2gh}{1+\frac{I_C}{mr^2}}}}

Vediamo che la velocita’ e’ diminuita dal denominatore, che e’ >1, esso rallenta la discesa.

Quanto trovato lo possiamo anche ottenere dal teorema di conservazione dell’energia meccanica Em , ricordiamo che AS non compie lavoro

Em1 = mgh  situazione di partenza, ruota ferma a quota h

alla fine del piano inclinato la ruota ha l’energia cinetica di traslazione e l’anergia cinetica di rotazione

\displaystyle{E_{m2}=\frac{1}{2}\, mv_c^2+\frac{1}{2}\, I_c\, \omega^2}

ora imponiamo la condizione di rotolamento

\displaystyle{v_c=\omega\, r\; \longrightarrow\; \omega=\frac{v}{r}}

la sostituiamo in Em2

\displaystyle{E_{m2}=\frac{1}{2}\, mv_c^2+\frac{1}{2}\, I_c\,\frac{v_c^2}{r^2}=\frac{1}{2}\, mv_c^2\left (1+\frac{I_c}{mr^2}\right )}

Imponiamo Em1 = Em2

\displaystyle{mgh=\frac{1}{2}\, mv_c^2\left (1+\frac{I_c}{mr^2}\right )\; \longrightarrow\; v_c=\sqrt{\frac{2gh}{1+\frac{I_c}{mr^2}}}}

stesso risultato di prima.

Vediamo un altro esempio, la palla da booling.


Prossima lezione  Palla da booling