Condensatore

Un condensatore è formato da due conduttori affacciati tra i quali è interposto un dielettrico, ossia un materiale isolante. I due conduttori vengono detti armature del condensatore.

Questo è il simbolo per il condensatore nei circuiti elettrici

 

Per allocare cariche in un condensatore, ossia per caricarlo, lo colleghiamo ad una batteria. La batteria (per ora, poi la vedremo meglio), è un sistema che presenta due morsetti, uno positivo e uno negativo e che ha, ai suoi capi,  una differenza di potenziale ΔV.

 

 

Durante il processo di carica non accade che le cariche positive vanno a posizionarsi sulla lastra positiva. NO ! Le cariche positive non si muovono (sono i nuclei degli atomi), chi si muove sono gli elettroni. Nei metalli gli elettroni sono liberi di muoversi.

Quello che avviene è che le cariche negative vengono attratte dal polo positivo della batteria, lasciando scoperte altrettante cariche positive sull’armatura. C’è una migrazione di elettroni dall’armatura positiva verso il polo positivo.

Appena si formano le cariche positive, subito, per induzione, si presentano cariche negative sull’altra armatura che diventa negativa.

La caratteristica dei condensatori è la grandezza capacità C. Abbiamo visto che per un conduttore carico

La capacità è il rapporto tra la carica che mettiamo sul conduttore e il potenziale a cui si porta.

Se i conduttori sono due e affacciati

Ossia la carica allocata fratto la differenza di potenziale tra i due conduttori.

L’unità di misura della capacità è Coulomb/Volt che viene detto  Farad F .