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Come superare l'esame di fisica

Forza di Lorentz

Per studiare la forza di Lorentz consideriamo un campo magnetico uniforme, ossia di stesso valore in ogni suo punto. In esso poniamo una carica +q. Sappiamo che se la carica è ferma non subisce il campo magnetico e su di essa non agisce alcuna forza. (Vedi dal campo elettrico al campo magnetico)

 

Forza di LorentzSe, invece, la carica è in moto si presenta la forza di Lorentz.

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{F}}_L=q\overrightarrow{\mathbf{v}}\times\overrightarrow{\mathbf{B}}}}

Il campo magnetico disegnato in figura è uscente (verso di voi).

 

La direzione e il verso di questa forza sono dati dalla regola della mano destra.

V pollice (primo vettore)

B indice (secondo vettore)

FL medio (prodotto vettoriale)

Ricordiamo che il prodotto vettoriale è ancora un vettore e che risulta ortogonale al piano dei due vettori di cui facciamo il prodotto.

Questa forza che viene ad agire sulla carica in movimento, provoca una deviazione di +q.

Applichiamo il secondo principio della dinamica

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{F}}_L=q\overrightarrow{\mathbf{v}}\times\overrightarrow{\mathbf{B}}=m\overrightarrow{\mathbf{a}}}}

L’accelerazione ha la direzione della forza di Lorentz, quindi è ortogonale alla velocità. Questo vuol dire che si tratta di un’accelerazione normale. Normale a chi ? Alla traiettoria, visto che la velocità è in ogni punto tangente alla traiettoria.

Nel caso che stiamo considerando la velocità della carica è ortogonale al campo magnetico ed il prodotto vettoriale risulta massimo. Il modulo della forza è :

\displaystyle{\mathbf{F_L=qvB\sin\alpha=qvB}}

A questo punto dobbiamo ricordare l’espressione dell’accelerazione normale

\displaystyle{\mathbf{a_n=\frac{v^2}{\rho}}}

ρ è il raggio di curvatura della traiettoria.

Questa la sostituiamo nell’equazione della forza

\displaystyle{\mathbf{F_L=qvB=m\frac{v^2}{\rho}}}

Ora calcoliamo il raggio di curvatura

\displaystyle{\mathbf{\rho =\frac{m\, v}{q\, B}}}

Dato che c’è un raggio di curvatura, ci sarà anche un centro di curvatura.

 

Deviazione della caricaLa forza devia la traiettoria della carica.

Se ρ fosse costante, la traiettoria risulterebbe una circonferenza.

 

 

Guardiamo la relazione del raggio di curvatura

\displaystyle{\mathbf{\rho =\frac{m\, v}{q\, B}}}

La massa m è costante, B lo abbiamo supposto noi uniforme, quindi non varia, la carica +q è fissa. L’unica cosa che può variare nel tempo è la velocità.

Evidentemente la velocità cambia solo a livello vettoriale, ossia varia la sua direzione, essendo in ogni punto tangente alla traiettoria. Il suo modulo resta costante. Comunque lo dimostriamo.

Sfruttiamo l’energia cinetica, la quale è legata alla velocità. Se l’energia cinetica rimane costante lo farà anche la velocità.

\displaystyle{\mathbf{dE_C=dL=\overrightarrow{\mathbf{F}}_L\cdot d\overrightarrow{\mathbf{s}}}}

Stavolta il prodotto è scalare. La forza di Lorentz è perpendicolare allo spostamento, allora il prodotto scalare risulta nullo.

\displaystyle{\mathbf{dE_C=dL=0}}

Se non c’è variazione di energia cinetica

\displaystyle{\mathbf{\frac{1}{2}mv^2=cost\,\Longrightarrow\, v=cost}}

Ma se la velocità è costante lo è anche il raggio di curvatura, per quanto visto poco sopra.

Si tratta, quindi, di un moto uniforme con raggio costante. Il moto è circolare uniforme e ρ è il raggio della circonferenza.

 

Campo magnetico uniforme

Se il campo magnetico è uniforme la traiettoria è una circonferenza.

\displaystyle{\mathbf{R =\frac{m\, v}{q\, B}}}

 

 

Dobbiamo dare uno sguardo anche alla velocità angolare ω.

\displaystyle{\mathbf{\omega =\frac{v}{R}}}

Ci sostituiamo l’espressione di R

\displaystyle{\mathbf{\omega =\frac{v}{R}=\frac{q}{m}\, B}}

La scriviamo in forma vettoriale

\displaystyle{\mathbf{\overrightarrow{\mathbf{\omega}}=\frac{q}{m}\, \overrightarrow{\mathbf{B}}}}

Questa ci dice che il segno della carica incide sul verso di rotazione lungo la circonferenza.