Sistemi di riferimento (Per il liceo)
Consideriamo un punto P
• P
Come facciamo ad identificarlo ? Come possiamo dire dove si trova ?
Dobbiamo costruire un sistema al quale riferirci. Se prendiamo una retta e su di essa fissiamo un’origine ( il nostro punto zero dal quale iniziare a contare le distanze) e un’unità di misura (in modo tale da stabilire dove mettere 1,2,3,…) riusciamo a sapere dove si trova il nostro punto P rispetto all’origine o.
x è la nostra retta, la freccia indica il verso scelto come positivo, u è l’unità di misura. Come è facile vedere dalla figura il punto P si trova a 9 lunghezze dall’origine O .
Se come lunghezza scelgo 1 metro, il nostro punto P si trova a 9 metri dall’origine del nostro sistema di riferimento. Ecco che siamo riusciti a dire dove sta il punto P.
E se vogliamo identificarlo nel piano invece che su di una retta ? Di norma quando facciamo un esercizio lo svolgiamo su un foglio, quindi in un piano, useremo allora un riferimento con due assi. Usiamo il sistema di riferimento cartesiano ortogonale, che significa un riferimento formato da due assi, che chiamiamo x (asse delle ascisse) e y (asse delle ordinate), i quali sono ortogonali tra di loro (formano quattro angoli retti).
Questa volta però non abbiamo solo la coordinata x che ci identifica la posizione del punto, ma anche la coordinata y. Il punto P è individuato da due coordinate, ascissa e ordinata P(x,y).
Il punto P di coordinate 1,4 P(1,4) (Attenzione prima si indica l’ascissa x, poi l’ordinata y)
si trova come esplicato nella figura
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